Posted by In Italia, c’è un grande problema con l’istruzione dopo il liceo. Mentre molti Italiani frequentano un’università durante la loro vita, il numero degli studenti che frequentano una terza università (master o dottorato) è piccolo. Le implicazioni per gli italiani è una società con persone che hanno meno istruzione. Gli studenti Italiani hanno i più bassi tassi di istruzione secondaria e terziaria nell’EU, e molti studenti abbandonano precocemente la scuola.
Questo anno, Istat, o l’istituto Nazionale di Statistica, ha pubblicato un report sul problema degli studenti italiani con i tassi di istruzione secondaria e terziaria. Il report ha classificato è Italia come penultimo stato europeo in istruzione secondario, e terziario (Istat). Per gli Italiani fra 30-34 anni, “meno del 27%…ha un titolo di studio terziario” (Istruzione). Quando espandi la fascia di età a 25-64 anni, “solo il 19% dei 25-64enni ha un’istruzione terziaria” (Osce). Una ragione per la disparità nell’istruzione terziaria e secondaria è che in Italia, persone con terza laurea “guadagnano il 39% in più rispetto agli adulti con un livello d’istruzione secondario superiore”, mentre altri paese d’EU guadagnano 57% in più (Osce). Questo significa che c’è meno incentivo finanziario per andare a scuola. Anche, secondo il report, le tasse universitarie in Italia sono più elevate che in altri Paesi europei. Questo crea una popolazione di studenti meno istruita con rispetto alla media europea. Per esempio, la popolazione di studenti che non lavora, Neither in employment nor in Education and Training, o NEET, è quasi il doppio della media. Non solo gli studenti italiani non stanno ottenendo la secondaria o terza laurea, ma il tasso di lavoro tra gli studenti è molto basso. Con tassi di lavoro molto bassi e il numero di laure superiore a un livello record.
Oggi, sempre più Italiani stanno abbandonando la scuola. Nel 2017, “la quota di 18-24 anni che hanno abbandonato precocemente gli studi si stima pari al 14%” e per la prima volta dal 2008, “il dato non ha registrato un miglioramento rispetto all’anno precedente” (Osce). I tassi degli abbandoni scolastici sono diversi per ogni regione in Italia. Nel Sud, il tasso è 18,5%, il nord è 11,3% e il centro è 10,7%. Ma, nessuno delle regioni “accennano a ridursi” (Istruzione). Questo è un problema perché la motivazione per gli studenti di finire la scuola è inesistente. Questo se perché la cultura d’Italia non valorizza la laurea o gli studenti e NEET’s sono pigri, è un problema in Italia che impedisce il progresso. Il GDP pro capite nell’Italia è $41,626, mentre paesi come la Germania hanno il GDP pro capite di $53,749 (OECD Data). Senza persone con la laurea, l’Italia non vedrà progresso.
L’Italia ha un problema con l’istruzione. Più che due terzi degli italiani non hanno la terza laurea, e quasi 14% degli studenti Italiani non finiscono la scuola. La mancanza di educazione è un problema per la nazione perché con meno educazione, c’è meno prosperità. Fiduciosamente, gli italiani, e gli studenti, diventano motivati ad andare a scuola.
Bibliografia
“Educational Attainment Statistics – Statistics Explained.” Eurostat, Apr. 2019,
“Istruzione, Istat: ‘Italia penultima in Ue per trentenni laureati: solo il 27%. E il 14% degli
studenti lascia la scuola.’” Il Fatto Quotidiano, 13 Luglio 2018
“Italy – OECD Data.” TheOECD, http://data.oecd.org/italy.htm. Accessed 15 Sept. 2019.
“Livelli di istruzione della popolazione e ritorni occupazionali.” Istat, 15 Luglio 2019,
https://www.istat.it/it/archivio/232117.
“Ocse: Scuola Italiana in Ritardo. Giovani Hanno Bisogno Di Incentivi per Laurearsi.”
Tuttoscuola, 11 Sept. 2019, https://www.tuttoscuola.com/ocse-i-ritardi-della-scuola-italiana/.