La Marcia su Roma

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Jessica Creedon

Benito Mussolini, il capo del partito fascista,  prese il controllo del governo Italiano con un evento si chiama “la Marcia su Roma.” Al termine della prima guerra mondiale, i problemi del dopoguerra erano gravi. L’economia e la morale italiana erano basse dopo le perdite subite durante la guerra. Molti italiani erano malcontenti con le idee democratiche che hanno causato la guerra. I cittadini italiani erano pronti per un cambio di governo; Benito Mussolini diede il cambio all’Italia sotto forma di partito fascista.

Benito Mussolini nacque a Predappio nel 1883. Sua madre era una maestra, suo padre era socialista e anarchico. Mussolini erediterà il disprezzo per le autorità dal padre; questa convinzione ha modellato le sue opinioni politiche. Come la maggior parte dei socialisti in Italia, Mussolini era contrario all’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale all’inizio. Tuttavia, Mussolini cambiò idea perché vide la guerra come un’opportunità per mostrare la forza dell’Italia e guadagnare più territorio / influenza in Europa.

Mussolini combatté come caporale nell’esercito italiano durante la prima guerra mondiale e ritornò in Italia con più risentimento per il governo italiano. Nel novembre 1921, i partiti fascisti d’Italia unirono le forze per creare il Partito Fascista come partito politico ufficiale. Nella conferenza del partito dell’ottobre 1922, Mussolini disse che i fascisti dovevano conquistare Roma. Tra il ‘26 ed il ‘27, circa 10.000  fascisti si mobilitano verso Roma.

Poiché il re d’Italia non voleva conflitti dopo le perdite subite nella prima guerra mondiale, rinunciò al suo potere. Il 30 ottobre, Mussolini diventò il primo ministro. La Marcia su Roma ebbe successo e il fascismo era vivo in Italia.


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