Nuovo Cinema Paradiso è un film scritto e diretto da Giuseppe Tornatore del 1988. È una storia bellissima. Grazie alla buona recitazione degli attori la trama è sviluppata in forma emozionante e commovente. Nuovo Cinema Paradiso ha vinto l’Oscar di film di lingua straniera nel 1990.
Il film è di genere drammatico e racconta la storia della relazione di un bambino con i film e il cinema e come tutto questo ha influenzato la persona che lui diventa dopo sua infanzia. La trama gira intorno a Salvatore (Totò) e la sua passione per il cinema, quando lui è piccolo lui trascorre tutto il suo tempo libero al Cinema Paradiso, l’unico cinema della città fittizia di Giancaldo in Sicilia. Il cinema era molto popolare in questa citta e era la forma principale di intrattenimento. Trent’anni dopo aver lasciato Giancaldo, Salvatore è diventato un grande regista e abita a Roma e non ha visto la sua famiglia per tutto questo tempo. Il film inizia a Roma e il protagonista scopre che Alfredo, il proiezionista del Cinema Paradiso, è morto. Alfredo era come una figura paterna per Totò e i due avevano una relazione molto forte e speciale. Questo vincolo è fortificato principalmente dopo che Totò salva la vita di Alfredo quando accade un incendio al Cinema Paradiso. Alfredo perde la sua visione e diventa cieco dopo il fuoco. Toto diventa il futuro del nuovo cinema di Giancaldo, dato che Alfredo non puó vedere più. La sorte è che Totò sa operare il proiettore e il nuovo Cinema Paradiso può funzionare. La storia è anche una storia di amore e parla di quando Totò, già un adolescente trova il suo primo amore. Elena è una donna molto bella che conquista il cuore di Salvatore. Tranne l’incendio dell’inizio, la parte tragica di questo film è quando Elena sparisce e Toto perde il suo amore vero. Dopo tutto quello che è successo nella sua vita, quando Salvatore è tornato a Giancaldo per il funerale di Alfredo lui sembra differente ma anche sembra riconnetto al suo passato e origine.
Giuseppe Tornatore è il regista del Nuovo Cinema Paradiso e lui è anche il sceneggiatore e produttore cinematografico e compositore musicale e ha cominciato la sua carriera nell’arte di fotografia (Wikipedia). Lui è nato a Bagheria in 1956, une delle città in Sicilia dove questo film è stato filmato. Giancaldo è ispirato à Bagheria, la città natale di Tornatore (Fun Week). L’infanzia di Tornatore succede durante la Guerra Fredda, come Totò nel film. La guerra in Russia è menzionata nel film e il padre di Totò non è mai ritornato, lui sa che suo padre è morto nella guerra. E dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale il cinema è l’unico divertimento. Questo film parla anche della censure in questa epoca, la religione più forte è il Cattolicesimo, nel Cinema Paradiso il sacerdote deve vedere tutti i film prima dell’esibizione per censurare le scene che hanno baci e dimostrazioni di amore intensi. Una parte di come Totò si sente sul mondo di cinema potrebbe essere come si sente Tornatore, il cinema e i film sono come una religione. Salvatore fa il segnale della croce quando lui è andato nella sala di proiezione. Così come Toto, Giuseppe Tornatore è un cinefilo e il Nuovo Cinema Paradiso è considerato una semi-biografia (Hollywood Reporter). Un fatto interessante è che la maggioranze dei suoi film hanno avuto più successo internazionale che in Italia. Cinema Paradiso è uno dei film Italiani più famosi. Grazie a Tornatore per questa dichiarazione d’amore al cinema con questo bel film e cinematografia.