Recensione di Divorzio all’italiano di Pietro Germi

Posted by

Divorzio all’italiano non è una commedia italiana tipica. È stato distribuito nel 1961. Il film comincia con un nobile impoverito che si chiama Barone Ferdinando ‘Fefè’ Cefalù. Marcello Mastroianni, un attore molto famoso, recita Fefè, e una bella recitazione. La moglie di Fefè si chiama Rosalia (Daniela Rocca); Lei è una grande seccatura a Fefè perché ha bisogna di amore e di attenzione quasi sempre. Fefè e Rosalia sono sposati da dodici anni, ma Fefè non vuole essere sposato più. Invece, Fefè si innamora con sua cugina, Angela (Stefania Sandrelli). Il film è una satira come i delitti d’onore e la loro connessione alla mascolinità italiana.

La trama non è complicata ma è incredibile a me. Fefè vuole uccidere sua moglie così può sposare sua cugina! Non è qualcosa che vedi ogni giorno. Una scena molto importante nel film è quando Fefè ha deciso di uccidere Rosalia. Dopo frequento al processo di una donna che ha ucciso suo marito. Ispira Fefè e comincia a pensare che dovrebbe uccidere Rosalia. Lui impegna che la punizione dal l’omicidio di sua moglie è solo tre anni in prigione – se trova che Rosalia lo tradisce. Lui fa un piano per uccidere Rosalia! Per Fefè, è una questione d’onore – può uccidere sua moglie e conserva il suo onore?

Per Pietro Germi, Divorzio all’italiano è stato il suo primo film commedia all’italiana. Molti dei film che Germi regista prima Divorzio all’italiano erano molti seri. I film come ha fatto primo, come Ferroviere (1956) e In nome delle legge (1949), usa neorealismo come un’ influenza. Germi vuole esplorare le questioni important della società. È stato una caratteristica di neorealismo, il quale rappresenta le avversità dopo la seconda guerra mondiale. Il genere di commedia all’italiana è molto diverso da neorealismo, ma Germi usa le caratteristiche da tutti e due nel film. Divorzio all’italiano non è realistico nel tema, ma affronta le questioni della società, specialmente i problemi attorno al genere.

Darei a Divorzio all’italiano una classificazione di nove stelle su dieci. È un gran bel film, e è piaciuto a me. Il film sembra solo una commedia nella superficie, ma ha molti messaggi importanti sulle relazioni di genere. Mi è piaciuta la combinazione della commedia e il dramma; ha fatto il film più interessante a vedere Una recensione dice “assolutamente da vedere, comico quando serve ma che fa anche riflettere.” Sono d’accordo con la recensione, e penso che il film aiuta il pubblico a capire come gli uomini e le donne erano visti diversamente. Germi rivela queste questioni  “nella cornice della mentalità e dei pregiudizi siciliani” – il film è un esempio della  “forza sociale-sovversiva.” Il film conclude con Angela che tradisce Fefè. Germi mostra che niente è semplice e non andrà come ha previsto.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *