Se io fossi il regista de La meglio gioventù 2, ecco che cosa succederebbe: Inizia con la fondazione della nuova mafia della famiglia Cariti. La famiglia criminale Cariti è Nicola, Matteo, Andrea, Sara, Mirella, Giulia e Giorgia. Il nascondiglio delle famiglie si trova sull’isola Siciliana di Stromboli. Matteo ora ha una vita realistico zombi, ma non può parlare. Matteo è il capo silenzioso del sindacato criminale. Nicola è il cervello dietro l’operazione di famiglia. Nicola ha un buon rapporto con il fratello zombi Matteo soprattutto perché non possono discutere verbalmente. Andrea e Sara sono i giovani soldati che fanno il lavoro sporco per la famiglia. Mirella, Giulia e Giorgia sono responsabili per l’informazione pubblica e i contatti sociali, sono anche responsabili per la cosa più importante, mantenere insieme la strana nuova mafia Cariti. La famiglia è felice di riavere Matteo, ma hanno anche paura che lui sia uno zombi.
Il dramma inizia quando i fratelli Nicola e Matteo decidono di mandare Andrea e Sara in missione a Roma per uccidere l’unica persona sa che Matteo non è completamente morto, il becchino Selvo Carcetti. Andrea e Sara sono nuovi nel loro ruolo nella famiglia del criminale e questo e il loro primo incarico. Andrea e Sara arrivano a Roma e trovano subito un bar dove bere prima del lavoro. Sara è più nervosa di Andrea e Sara inizia a essere ubriaca. Quando escono dal bar, Andrea vede Selvo dall’altra parte della stanza. Sara ha bevuto molto vino e non pensa correttamente. Sara vuole prenderlo ora ma Andrea è intelligente e aspetta che Selvo lasci il bar. Selvo lascia il bar dopo un’ora, Sara vomita e Andrea deve lavorare da solo. Andrea in un modo bestiale attacca Selvo e lo strangola. Andrea è sorpreso e spaventato, ma Sara è svenuta ubriaca. Andrea lascia il corpo per strada, raccoglie Sara e trova un modo per tornare a casa a Stromboli. Quando Andrea e Sara arrivano, il resto della famiglia è sorpreso di essere tornati così presto. Sara non parla e Andrea racconta alla famiglia gli eventi a Roma. Ovviamente Matteo non parla, ma Nicola parla per il resto della famiglia e dice che sono idioti. Nicola urla a Sara che non doveva ubriacarsi, mentre Andrea pensa in chiaro, Nicola urla ad Andrea di avere commesso il crimine in modo stupido. Sebbene la missione e un successo, la famiglia è preoccupata per le conseguenze del crimine in pubblico. Mirella, Giulia, e Giorgia parlano con i loro contatti da Roma e scoprono che hanno ucciso il Selvo Carcetti sbagliato. Sara e Andrea si sono confusi, ma richiedono di tornare e finire il lavoro. La famiglia decide che l’opzione migliore è che Nicola e Matteo commettano il crimine. Quando arrivano a Roma, Nicola segue il silenzioso Matteo dove si ricorda dell’obitorio. Trovano immediatamente il giusto Selvo Carcetti. Selvo è inorridito di vedere Matteo, ma è un becchino e sa che il fuoco uccide gli zombi. Selvo lancia la sua sigaretta a Matteo e Matteo è in fiamme e muore per sempre. Nicola da un calcio a Selvo in gola e accende il fuoco di Selvo. Nicola torna a Stromboli, si scusa per tutto e la famiglia commette un suicidio di massa nel vulcano attivo.