William Chen – La Vita Quotidiana nel Fascismo

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La vita quotidiana degli italiani divenne difficile e cambiò radicalmente dopo che Benito Mussolini, “il Duce”, divenne potente. Benito Mussolini fu un politico italiano e un dittatore che fu il capo del Partito Nazionale Fascista. Fu il primo ministro e l’uomo che guidò l’Italia dal 1922 al 1943. La società italiana durante il fascismo propose d’iniziare un regime totalitario con l’obiettivo di modificare il modo d’essere e comportarsi degli italiani. Il regime richiese agli italiani che si conformassero agli ideali quali il militarismo, l’autoritarismo, il nazionalismo e il patriottismo, ideali che i romani pensarono importanti. Nell’Italia fascista, eri con Mussolini o contro Mussolini. Benito Mussolini e il suo impero fascista combatterono contro la mafia. Le persone non avevano controllo sulla loro vita personale. I dissidenti incontrarono rapidamente la severa giustizia delle Camicie Nere, l’esercito paramilitare di Benito Mussolini. Il motto delle Camicie Nere fu “Me ne frego”. Giorno dopo giorno, erano pericolosi, crudeli e malvagi. Molti italiani vissero in paura costante perché le camicie nere arrestarono molte persone.

Il maschio ideale per il fascismo deve avere un fisico atletico. Fu importante che l’aspetto fisico del perfetto fascista debba essere pulito e il volto deve essere sbarbato. Il regime mantenne la divisione tra educazione scolastica maschile e femminile. Il ruolo della femmina nell’Italia fascista era quello della madre della famiglia. Il governo italiano disse alle donne di avere più di cinque figli. L’Italia fascista volle tutte le donne di avere molti figli perché il regime insisté sulla necessità di un popolo numeroso e giovane per creare una nazione molto potente.

Il controllo sulla educazione dei giovani fu uno dei principali importanti dell’Italia fascista. Benito Mussolini credé che combattere era normale per gli uomini. Tutti i bambini e ragazzi furono educati alla disciplina militare. Per i loro esercizi, usarono i moschetti finti di legno. Quando un bambino italiano aveva quattro anni, indossava la sua prima camicia nera. A otto diveniva un balilla e a quattordici diveniva un avanguardista. L’educazione fisica e gli sport diventarono obbligatori. Le attività sportive vennero regolate all’interno del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Il fascismo nel corso degli anni censurò la libertà di opinione e distrusse molti personaggi che criticarono il governo. I media erano anche sotto l’influenza del governo fascista in Italia per garantire un falso senso di certezza nell’opinione pubblica. Il 22 ottobre 1930, il Ministero degli Interni fermò il cinema straniero. Il governo fascista d’Italia censurò la stampa, la radio, il cinema e i libri. Il fascismo modificò le parole straniere per diventare più italiane. Il fascismo impose la sua ideologia su tutta l’Italia.

Bibliografia

  1. https://www.historylearningsite.co.uk/modern-world-history-1918-to-1980/italy-1900-to-1939/life-in-fascist-italy/
  2. http://books.bradypus.net/sites/default/images/free_downloads/fascismo_societa_italiana_no_images.pdf
  3. https://classeterzaa2013.webnode.it/news/la-societ%C3%A0-italiana-durante-il-fascismo/

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