Le Scuole nel Fascismo e Mussolini

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Durante l’ascesa di Benito Mussolini e il partito fascista, L’Italia diventò un posto isolato e chiuso. Come la maggior parte degli altri paesi nel tempo, i ragazzi piccoli o gli studenti imparavano sulla storia del loro paese e un po’ di altri paesi. Ma, quando Mussolini ottenne l’approvazione del Re e del Papa a governare l’Italia, le scuole perdettero la qualità che le fanno speciali. Il Testo Unico l’aiutò creare un sistema di educazione nuova. Le scuole non furono indipendenti tra le politiche e non furano libere a insegnare i fatti. Invece, Mussolini e il partito fascista fecero italiane il curricolo propagandista che promosse le bugie ed esagerazioni sulla cultura italiana.

Primo di tutto, sotto Mussolini, l’età obbligatoria della scuola fu aumentata a quattordici anni. Anche, Mussolini cambiò la struttura della sistema, implementò l’educazione fisica. Alcune attività erano ginnastica ed esercizio. Secondo me, Mussolini implementò l’educazione fisica perché volle preparare gli italiani per la guerra. Anche, il regime di Benito Mussolini cambiò completamente i libri di testo delle scuole e forzò tutti gli insegnanti a fare il giuramento a seguire il partito quando disse:

“Giuro che sarò fedele al Re ed ai suoi Reali successori; che osserverò lealmente lo Statuto e le altre leggi dello Stato; che non appartengo e non apparterrò ad associazioni o partiti;- che adempirò ai doveri stessi con diligenza e con zelo, ispirando la mia azione al fine di educare i fanciulli affidatimi [dalla] Patria ed all’ossequio alle istituzioni dello Stato” (La Vita dei Bambini…)

Questo giuramento mostra che gli insegnanti non insegnavano più. Invece, semplicemente ripetevano le bugie sul partito fascista. Secondo me, le scuole italiane in questo periodo non erano vere scuole per la ragione che i bambini non imparavano i informazioni importante. Inoltre, i bambini imparavano sugli uniformi militari e marce. Anche, i libri contenevano molti riferimenti a Mussolini come il Duce e il protettore dell’Italia e come la marcia su Roma sia il risultato sul momento spettacolare e popolare. Queste cose non erano importanti per i bambini e il loro successo, ma le queste cose erano molto importanti per Mussolini e il suo partito, probabilmente perché Mussolini seppe che non ebbe avuto molti tempi a governare. (forse una rivoluzione).

Anche, i bambini imparavano “le notizie false” sul coinvolgimento dell’Italia nei paesi africani, cosa che mostra che Mussolini volle fare un impero romano nuovo. Per esempio, molti libri dissero che L’Italia portò la libertà alle persone etiopi e diede prosperità  paese. Anche, questi libri mostrano i progressi italiani nella aviazione. Anche, molti libri di testo mostrano come Mussolini sviluppò terreni agricoli e fece le strade industriali.

Quando l’Italia aumentava la sua militare, specialmente prima di e durante la seconda guerra mondiale, le scuole cambiano molto. Mentre gli studenti non imparavano perché c’era propaganda, gli studenti in realtà non imparavano durante la guerra. Originariamente, il militare usò le scuole per mettere via le provviste. Ma, le scuole italiane diventano inutili perché i bambini erano preoccupati d’imballare provviste come calzini. Anche, le scuole perdettero la carta a scrivere e persino il calore. Alla fine, le scuole furono abbandonate per delle bombe. In generale, il fascismo distrusse le scuole italiane per promuovere la propaganda e insegnare le informazioni inutili. Ancora di più, Mussolini condannò le scuole perché promosse la guerra. Mussolini da solo, rovinò le vite di molti studenti a indottrinarli con i fatti falsi, bugie, ed esagerazioni.

La Bibliografia

Cacciani, Patrizia. “L’EDUCAZIONE FISICA DURANTE IL FASCISMO.” Didattica Luce in Sabina, 23 Dec. 2018, didatticaluceinsabina.com/2018/12/16/leducazione-fisica-durante-il-fascismo/.

“La Scuola in Guerra (1940-1945).” PERIODO FASCISTA / LA SCUOLA IN GUERRA, www2.comune.venezia.it/tuttoscuola/parole/testi/scuola_in_guerra/scuola_in_guerra.htm.

“La Scuola Nel Periodo Fascista, Ne Parla Il Professor Alberto Gagliardo.” CesenaToday, 21 Jan. 2019, www.cesenatoday.it/eventi/la-scuola-nel-periodo-fascista-ne-parla-il-professor-alberto-gagliardo.html.

“La Vita Dei Bambini Durante Il Ventennio Fascista.” Memoria E Impegno, www.memoriaeimpegno.org/storia-e-memoria/prima-del-39/36-vita-bambini-ventennio-fascista.

Onion, Rebecca. “Illustrated Propaganda for Elementary-School Students in Mussolini’s Italy.” Slate Magazine, Slate, 9 Mar. 2016, slate.com/human-interest/2016/03/history-of-education-in-mussolini-s-italy-through-illustrated-notebook-covers-from-1938-9.html.

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