Santa Caterina è una santa cattolica e la prima donna a diventare un dottore della Chiesa. Scrisse molte lettere durante la sua vita, e il suo testo più famoso era il Dialogo della Divina Provvidenza. Oggi il Dialogo si considera un esempio importante della letteratura mistica medievale (Wikipedia). Santa Caterina era una donna intelligente, coraggiosa, e al stesso tempo forte e gentile. Lei ci mostra che è giusto difendere le proprie credenze.
Nacque il 25 marzo 1347 a Siena in Toscana. Ebbe venticinque fratelli e sorelle, e lei era una dei più giovani. Caterina era una mistica, e quando aveva sei anni, vide la sua prima visione sopra il tetto della basilica – il Signore Gesù con i santi Pietro, Paolo, e Giovanni in aria (Biografie). Anche se era molto giovane, cominciò a pregare durante ogni momento del giorno e a fare sacrifici. Quando aveva dodici anni, la sua sorella morì. I genitori la volevano dare in sposa al vedovo, ma Caterina lo rifiutò. Tagliò i capelli lunghi, indossò un velo, fece un voto di verginità, e si chiuse a chiave nella sua camera. I genitori si sentivano turbati, ma un giorno, il padre osservò una colomba sulla testa di Caterina mentre pregava. Poi capì che Caterina aveva una vocazione veramente dal Signore Gesù. Caterina non dové sposarsi con nessuno (Biografie).
Quando aveva sedici anni, vide una visione di San Domenico, e la condusse ad entrare nel Terz’Ordine dei domenicani. Si dedicò alla penitenza e all’assistenza dei malati. Siccome lei era una mistica, Caterina ebbe molte esperienze e regali di spiritualità. Per esempio, ebbe un “matrimonio mistico” con Gesù durante una visione. Le regalò un anello che era visibile a lei sola. Nella domenica delle Palme, ricevette le stimmate, le piaghe nelle mani e nei piedi di Gesù dai chiodi della croce. Erano invisibili fino alla sua morte. Papa Benedetto scrisse che Caterina ebbe anche il “dono delle lacrime,” rivivendo le emozioni che Gesù sentiva durante la sua vita e Passione. Caterina era molto stretta a Gesù perché visse una vita della fede (Radiospada).
Caterina era anche una persona importante nella storia della Chiesa. Al tempo, la politica di Francia e Stato Pontificio divise i cattolici perché i Papi abitavano ad Avignon in Francia invece di Roma, la capitale della Chiesa. Nel 1376, Caterina andò in Francia a persuadere Papa Gregorio XI a tornare a Roma. Con le sue parole coraggiose, Caterina aiutò il Papa a decidere di tornare a Roma. Questa era una cosa audace per una donna nel quattordicesimo secolo, ma Caterina si fidò di Dio. Per il resto della sua vita, i Papi le chiesero di venire a Roma e Firenze per essere un ambasciatore della pace (Santo del Giorno, Radiospada).
Caterina digiunò per molti anni. Quando era martire, non poteva mangiare o bere niente, solo l’Eucaristia. Morì il 29 aprile 1380, quando aveva trentatré anni. Diventò una santa nel 1461. La seppellirono a Roma, ma la gente di Siena voleva il corpo. Era troppo difficile rubare tutto il corpo, così rubarono la testa e uno dei pollici per tornare a Siena. La testa è una reliquia incorrotta – non si decompose. Si vede la testa di Santa Caterina alla basilica di San Domenico, dove Caterina vide la prima visione della sua vita (Wikipedia). Santa Caterina è un’ italiana famosa con una storia un po’ strana, ma per la Chiesa, è un bell’esempio di grazia e devozione.