Ladri di Biciclette

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Mi è piaciuto molto il film di Vittorio De Sica, Ladri di Biciclette. Prima di vedere il film, ho letto una recensione che lo ha definito uno dei migliori film di sempre. Non ha deluso. Normalmente non amo i vecchi film, ma questa è stata un’eccezione. Parte del motivo per cui mi è piaciuto così tanto era perché aveva una trama semplice. Era una trama che potevo mettere in relazione. La mia scena preferita era quando Bruno e Antonio andavano al ristorante. Appena ha schiaffeggiato Bruno, so che ha cercato di fare ammenda. Questa scena ha mostrato un lato più morbido di Antonio. Mi è piaciuta questa scena perché ha riportato molti ricordi. Ogni volta che visitavo i miei nonni in New Jersey, avevano mozzarella in carrozza. In questa scena, Antonio e Bruno mangiano mozzarella in carrozza. Questo è un cibo delizioso. Un’altra delle mie scene preferite era molto presto nel film, quando Antonio lascia la sua bicicletta per trovare Maria. Il pubblico pensa che la bicicletta verrà rubata, ma era solo il gioco di De Sica. La mia scena meno preferita era il finale. Era ancora ben girato e recitato, ma era triste. Antonio diventa lui stesso un ladro e Bruno è lì per vederlo. Vorrei che fosse finita in modo diverso, ma questo avrebbe cambiato il punto del film.

Ci sono molti aspetti di questo film che lo rendono così bello. Il film è diretto molto  bene: il ritmo è eccellente e non è troppo corto o lungo. Non c’è scenografia per questo film. Il film è stato girato nelle strade di Roma. Questo è un aspetto importante del neorealismo. Di fatto, uno dei miei aspetti preferiti di Ladri di Biciclette è che è stato girato proprio nelle strade di Roma. La colonna sonora è molto adatta per il film. È triste, proprio come si sente Antonio. La recitazione è stata fenomenale. I due personaggi principali erano Antonio Ricci, rappresentato da Lamberto Maggiorani, e Bruno Ricci, rappresentato da Enzo Staiola. Enzo Staiola aveva solo otto anni quando fu girato, il che era molto impressionante perché era stato eccellente. Lamberto Maggiorani non era nemmeno un attore professionista, era un operaio! Questo era il suo primo ruolo. Era molto bravo come Antonio Ricci. La chimica tra Maggiorani e Staiola era fantastica.

Ladri di Biciclette è molto diverso dai film americani. Ladri di Biciclette è un esempio di neorealismo, una scuola del cinema italiano. Il neorealismo ha molte caratteristiche uniche: Gli attori non sono professionisti; Le storie sono di vita quotidiana; I temi sono di guerra o povertà. Ladri di Biciclette è uno dei film neorealisti più famosi. Non ha attori famosi, è una storia di vita quotidiana ed ha un tema di povertà.

Ladri di Biciclette è molto bello. Mi ha fatto venire voglia di guardare altri film di De Sica. Lo consiglierei a chiunque. Nella mia vita ho visto tre film italiani: Gomorrah, Profondo Rosso, e Ladri di Biciclette. Ladri di Biciclette era il mio preferito.  Ben fatto, Vittorio De Sica, ben fatto.

 

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