Cinema Paradiso

Cinema Paradiso

Il film del 1998, “Cinema Paradiso” è di un uomo che si chiama Salvatore. È un regista famoso. Il film è un flashback della sua infanzia in un paesino che si chiama Giancaldo. Salvatore era un bambino intelligente e malizioso. Succede negli anni quaranta dopo la guerra. La trama segue il rapporto tra Salvatore (si chiama “Totò” quando era piccolo) e Alfredo. Alfredo è il proiezionista al cinema del paesino, è impara Toto di film e vita. Quando Alfredo diventa cieco in un incendio, Salvatore diventa il nuovo proiezionista. Durante questo tempo, Salvatore ha una relazione con una ragazza che si chiama Elena, ma non possono stare insieme perché il suo padre non approva. Alfredo dice a Totò di partire dal paesino e non tornare più, perché il paesino è troppo piccolo per lui per seguire i suoi sogni. Allora, Salvatore parte da Giancaldo e non torna per molti anni, fino al funerale di Alfredo alla fine del film, quando pensa a cosa.

“Cinema Paradiso” non è un film con molta azione, ma non è noioso. È più profondo, e mentre guardavo, mi sentivo nostalgica. La bellezza del film è nella semplicità. In alcuni punti, il film è quasi troppo sentimentale, ma è un bel film. La colonna sonora è una delle parti migliori. Mi piace come ci sono spezzoni di altri film di quel periodo di tempo nel film perché si sente più nostalgia del 1940’s. Il punto del film è che l’amicizia e i rapporti ci aiutano a diventare chi siamo, il che è quello che Alfredo era per Salvatore.

La mia scena preferita è alla fine quando Salvatore guarda la pellicola che Salvatore gli ha lasciato. Ci sono tutte le scene romantiche che Alfredo ha dovuto tagliare dai film a causa della censura nella chiesa. La musica è bella e puoi sentire l’emozione di Salvatore. Quando guardavo, potevo sentire la nostalgia e l’amore.

Philippe Noiret, un attore francese, è Alfredo nel film. Mi piace la sua performance in particolare perché era molto saggio. Il regista del film è Giuseppe Tornatore che è un regista molto famoso del suo periodo. Lui è conosciuto per la qualità tecnica ed artistica nei suoi film, che si vede in “Cinema Paradiso.”

Mi piace il film perché ha molti elementi e temi che tutti possono capire. Visto che vedi Salvatore in tutta la sua vita, puoi rapportare alle lezioni che lui impara e senti quello che lui sente. Il film sente molti italiani perché succede in un paesino siciliano con molta religione. Molti italiani si sentono intrappolati perché vogliono partire dal loro paesino e seguire i loro sogni, come Totò.  Il rapporto tra Salvatore e Alfredo è molto speciale. Inoltre, mi piace la relazione che Salvatore ha avuto con Elena perché amo i film romantici. Mi piace l’ambiente perché l’Italia è molto bella e mi piace lo stile di vita semplice che vivono. Paragonato ad altri film, “Cinema Paradiso” è un film molto bello ma non il mio preferito.