Ladri di Biciclette
Ho visto il film che si chiama “Ladri di Biciclette”. Il film è stato fatto da Vittorio De Sica nell’anno 1948. Questo film racconta la storia di una famiglia italiana molto povera. Il padre non ha trovato lavoro da due anni. Un giorno lui trova il lavoro e va al lavoro in bicicletta e parcheggia la bicicletta davanti al posto di lavoro. Sua moglie e lui avevano comprato la bicicletta al monte di pietà. Sfortunatamente mentre lui lavorava un ladro ha rubato la bicicletta. Questa cosa è molto disastrosa. Per tutto il resto del film il padre ed il figlio cercano la bicicletta. La fine è molto triste perché loro non hanno trovato la bicicletta.
Mi piace il film perché ha mostrato le difficoltà che molti italiani hanno affrontato durante il periodo di depressione dopo la seconda Guerra mondiale. Quando i personaggi sono tristi, tu ti senti triste; quando loro sono contenti tu ti senti contento e quando I personaggi sono pazzi tu ti senti pazzo. Molte volte io volevo aiutare la famiglia, ma non ho potuto. Mi è piaciuta la scena quando il padre prende un’altra bicicletta e poi viene arrestato. La scena è molto triste perché tu sai che lui ha bisogno della bicicletta per lavorare e dare da mangiare alla sua famiglia, ma lui non vuole dare un brutto esempio a suo figlio. Io mi sono sentito molto triste quando lui viene preso perché quella era l’ultima opportunità di ottenere una bicicletta.
Il film è interessante perché è fatto in bianco e nero. Io non ho mai visto un film in
bianco e nero. Questo film è stato molto diverso per me perché nel film, la bicicletta è
rossa ma io non ho visto il colore. Un altro aspetto del film è che il dialogo dell’attore non era sincronizzato con le parole che lui diceva. Questo non ha creato problemi per me, ed io l’ho trovato interessante. Un’altra scena interessante è quella quando piove. Il regista ha fatto un buon lavoro a mostrarci la pioggia devastante.
Il film descrive il neorealismo. È stato fatto nel 1948 dopo la seconda Guerra mondiale quando il neorealismo era popolare. Le caratteristiche del cinema neorealista del film “Ladri di Biciclette” e di girare le scene dal esterno, quasi esclusivamente dal esterno. Nel film ci sono solo tre scene che sono girate nel interno. Il film rappresenta la durezza della vita del dopoguerra in Italia. Io ho visto altri film Italiani come “La Vita è Bella” e “Nuovo Cinema Paradiso” e mi sono piaciuti molto. Il mio film preferito è “La Vita è Bella” ma mi è piaciuto anche “Ladri di Biciclette”. Mi piacciono i film italiani perché sono diversi da quelli che guardo di solito. Mi piacciono i film vecchi ma non quelli in bianco e nero. Mi è piaciuto il film, e penso di guardare prossimamente “Johnny Stecchino” perché mi piace molto l’attore Roberto Benigni.
Io ho avuto un’esperienza simile! Quando io avevo dieci anni, una persona ha rubato la mia bici! Ma, io non ho avuto un lavoro che una bici è importante.