Gian: Ciao Maria, come stai?
Maria: fa’ silenzio! Nasconditi!
Gian: Che? Perché ci nascondiamo?
Maria: Io mi nascondo dal mostro sotto il mio letto.
Gian: Hai un mostro sotto il letto? Scappa!
Maria: No! Sii coraggioso!
Gian: Io sono terrorizzato!
Maria: Sta’ tranquilo!
Gian: Guarda sotto il letto!
Maria: No! Non voglio guardare!
Gian: Io non voglio, ma, io lo farò.
Maria: Ti prego, Gian.
Gian: Il mostro non c’è qui!
Maria: Il mostro è scappato? Trovalo!
Gian: Da’ un’occhiata nell’armadio!
Maria: il mostro non c’è qui! Dove è il mostro?
Gian: non lo so! Aspetta! Non ne posso piú.
Maria: Sta’ tranquillo! Io ho una confessione.
Gian: Dimmi!
Maria: Non c’è un mostro. L’ho inventato perché è divertente spaventarti.
Gian: non lo credo! Tu sei meschino!
Maria: Haha! Io ti ho ingannato! Ti ho preso in giro.
Gian: Lasciami stare! Tu non sei una buona amica.