Italo Calvino nacque il quindici ottobre del mille novecento ventitré. Lui fu un giornalista e uno scrittore di racconti e romanzi. Lui morì il diciannove settembre mille ottocento ottantacinque. Lui è famoso per “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, “Perché leggere i classici”, e “Eremita a Parigi. Pagine autobiografiche.”
Calvino è nato a Santiago de las Vegas vicino a Havana, in Cuba. Quando Calvino aveva due anni, la sua famiglia è tornata in Italia e ha vissuto a Sanremo. Qui, suo padre ha imparato come coltivare avocado e pompelmi. Calvino e i suoi genitori erano contrari al fascismo. Calvino si è rifiutato di prestare servizio militare. Invece, lui si unì alle brigate Garibaldi. Dopo l’invasione sovietica dell’Ungheria, Calvino ha lasciato il partito comunista.
Dal mille novecento cinquantanove al mille novecento sessanta, Calvino è andato a New York City. Calvino ha amato New York City e ha detto: “La mia città è New York.” Calvino ha scritto della sua esperienza nel suo libro “Eremita a Parigi.” Nel mille novecento sessantadue, Calvino ha incontrato Esther Judith Singer e si sono sposati nel mille novecento sessantaquattro a Havana. Quando lui era all’Havana, Calvino ha incontrato Che Guevara.
Italo Calvino ha ammirato gli scrittori come Jorge Luis Borges, Franz Kafka, e Cesare Pavese. Lui è famoso per questa citazione: “Chi siamo, chi siamo ciascuno di noi, se non una combinatoria di esperienze, informazioni, libri che abbiamo letto, cose immaginate.” Calvino ha scritto questa citazione nel suo libro “Sei promemoria per il prossimo millennio.”