Le Quattro Giornate di Napoli

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Le Quattro Giornate di Napoli furono un momento storico tra il 27 e il 30 settembre del 1943. Napoli è conosciuta come la prima città d’Europa a ribellarsi contro il fascismo italiano e il Nazismo tedesco. La rivolta fu guidata dalla Resistenza italiana, i partigiani e dalle Forze Alleate. Napoli aveva sofferto molto prima delle Quattro Giornate. L’Italia è passata alle Forze Alleate l’8 settembre. La città era bombardata regolarmente, e molte persone sono morte per questo e per la oppressione fascista. C’erano molte dimostrazioni pubbliche contro i fascisti, particolarmente tra gli studenti. Una dimostrazione famosa fu nella Piazza del Plebiscito. Molte volte queste dimostrazioni finivano con violenza e arresti. Per esempio, i tedeschi hanno bruciato la Biblioteca Nazionale di Napoli dopo una rivolta di giovani. Il 22 settembre, il colonnello Walter Schöll ha dichiarato che tutti gli uomini di 18-33 anni dovevano andare a lavorare obbligatoriamente nei campi al di fuori di Napoli. C’erano molte esecuzioni di persone che ostacolavano il governo. I napoletani erano furiosi con queste nuove leggi.

Le persone del quartiere Vomero hanno cominciato la ribellione il 22 e il 27 settembre, quando hanno rubato ai tedeschi armi e materiali di guerra. Cominciando il 27 settembre, gran parte della popolazione è andata in strada a protestare contro i Nazisti. Circa 800 Napoletani furono arrestati. Generali italiani come Enzo Stimolo erano artefici di più attacchi a mano armata contro i tedeschi. Il 28 settembre, più napoletani si sono uniti alla resistenza. I partigiani hanno invaso Porta Capuana, Montevioleto e Vasto. Le forze Americane e Inglesi sono arrivate a Nocera Inferiore tra il 29 e il 30 settembre. Mentre i napoletani hanno continuato a combattere, gli Alleati sono arrivati a Napoli il 1 ottobre.  Alla fine di questa giornata, il generale tedesco si è arreso e le truppe si sono ritirate dalla città. La maggior parte del conflitto fu combattuto tra italiani e tedeschi. La resistenza ha impedito che Napoli diventasse un rifugio tedesco, come Hitler aveva ordinato.  Quest’evento è molto importante per la guerra perché segna l’inizio della caduta del fascismo. I generali fascisti rimasti a Napoli durante la ribellione, Riccardo Pentimalli e Ettore Del Tetto, sono stati arrestati per 20 anni. Italiani e napoletani ancora celebrano questo evento come una grande vittoria.

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