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Propaganda Fascista
Durante l’era fascista in Italia sotto Benito Mussolini, una propaganda diffusa fu usata per influenzare la popolazione italiana e promuovere il sostegno al dittatore e alle sue politiche. Tutti nella società erano incoraggiati a considerare il loro lavoro come un servizio allo stato, e la propaganda era il fondamento di questo sentimento. La propaganda incoraggiava le persone ad acquistare merci italiane, a promuovere uno stato autosufficiente e a guidare la stampa nel modo voluto da Mussolini (1).
Inoltre, ai bambini fu insegnato ad obbedire alle leggi stabilite dal partito fascista, e la propaganda era usata nelle scuole per promuovere la lealtà al partito e allo stato (2). Un’altra fonte comune di propaganda proveniva dall’esercito. Mentre Mussolini promuoveva un atteggiamento pronto a combattere per lo stato, l’esercito rifletteva questi ideali con la propaganda. Una frase comunemente usata era “vincere e vinceremo” è stata vista in tutta Italia durante il regime fascista (2).
Un’altra forma di propaganda vista in Italia è stata la musica, dal momento che Mussolini è stato descritto nelle canzoni come un grande dittatore, come “Il Duce ha sempre ragione” (3). In queste canzoni, Mussolini fu ritratto come un uomo laborioso e mascolino che offrì prosperità allo stato italiano. Mussolini era così profondamente interessato a ritrarre se stesso come un grande uomo, che passò la maggior parte del suo tempo come dittatore che lavorava sulla propaganda (4), perché la sua formazione come giornalista lo aiutò a scrivere una letteratura persuasiva al pubblico. La preoccupazione principale di Mussolini era quella di promuovere l’Italia come autosufficiente, e il suo uso della propaganda rafforzò questa idea, anche se non era vera (2).
A causa degli orribili effetti del partito fascista in Italia, il parlamento italiano ha pubblicato una nuova legge nel 2017 che bandisce la pubblicazione della propaganda fascista (5). Se qualche pezzo di propaganda è diffuso per sostenere il vecchio regime fascista, l’autore dovrà affrontare fino a due anni di prigione. Certo, l’Italia non vuole alcuna traccia della propaganda di Mussolini nel Paese oggi. Alcune persone credono che “l’uso di Mussolini della propaganda era la ragione principale per cui aveva avuto tanto successo nel suo governo” (4).
1: https://www.libertarianism.org/columns/mussolini-press
2: Barni, in-class lecture, 2/9/18
3: https://study.com/academy/lesson/italian-fascist-propaganda-definition-techniques-examples.html