La Mafia nel Ventennio Fascista

Posted by

Mussolini odiava la mafia e la combatté dal 1924 al 1943. La mafia era meno attiva durante il ventennio fascista a causa del governo di Mussolini. Cesare Mori era affidato a combattere la mafia da Mussolini perché aveva il soprannome “Prefetto di Ferro.” Nel 25 ottobre 1925, Mori era assegnato a prefetto di Palermo, il capoluogo della Sicilia.

Mussolini ha iniziato la sua campagna per distruggere la mafia nel 1924. Se avesse vinto, avrebbe avuto legittimità e più potere nel suo governo. Potrebbe usare la lotta per propaganda. Era anche un’opportunità per sopprimere i suoi avversari politici nella Sicilia. Molti politici siciliani avevano legami con la mafia e sconfiggere la mafia significava sconfiggere i suoi avversari.

Il pettegolezzo è Mussolini ha visitato la Sicilia e è stato salutato da Francesco Cuccia. Cuccia era il sindaco di Piano dei Greci e un capo della mafia. Cuccia offrì protezione a Mussolini ma Mussolini rifiutò l’offerta. Questo turbò Cuccia e ha detto a tutti di Piano dei Greci di non andare al discorso di Mussolini. Questo turbò Mussolini e ha causato la lotta. Mussolini ha detto a Mori in un telegramma che ha a carta blanca per sradicare la mafia.

Mori ha creato un piccolo esercito di poliziotti, carabinieri e soldati. Hanno usato l’estorsione per ottenere confessioni dai sospetti. Per esempio, hanno preso la famiglia del sospetto ostaggio o hanno torturato e hanno battuto. Di solito, sono accusati i gabellotti e contadini poveri e non sono accusati i proprietari terrieri ricchi. Molti sono condannati e sono imprigionati.

Le tattiche di Mori erano simili alle tattiche della Mafia. Mori anche ha cercato di umiliare i sospetti. Ha fatto più di undicimila arresti. Questo ha creato molte scartoffie.

Nel giugno 1929, Mussolini ha fatto tornare Mori a Roma. La sua soppressione ha avuto successo ma non ha sconfitto la mafia.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *