La Violenza e l’Intensità di “Gomorra”

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Il film, “Gomorra”, è stato realizzato nel 2008 e diretto da Matteo Garrone a Napoli. Il film segue la criminalità organizzata in Italia. Nel complesso, “Gomorra” è un film drammatico e d’azione fatto perché c’è molta violenza, e tensione tra i membri della mafia. Nel 2008 l’Italia è stata classificata al 55o posto su 150 paesi per la corruzione. Questo film è basato sul libro di Roberto Saviano (Global Security).

Ci sono cinque persone le cui storie sono seguite in “Gomorra.” L’uso di cinque personaggi diversi è radicale ai film mafiosi del tempo. La trama di solito si concentra intorno a una banda principale, la Camorra. Questo è un film molto interessante perché non c’è un cattivo principale, ma invece molti cattivi. Non possiamo odiare solo una persona. Le cinque persone sono seguite in tutto il film e sono Don Ciro, Toto, Roberto, Pasquale e Ciro. La scena di apertura quando alcuni gangster sono uccisi mentre erano in un salone di abbronzatura è macabra (Slate).

Questo film ha un sacco di azione e non è mai noioso. Toto era il mio personaggio preferito. È un ragazzo di tredici anni che fornisce prodotti alimentari per il lavoro. Una scena importante per Toto è quando trova molte droghe e una pistola che è lasciata alle spalle dai membri della mafia. È triste che sia così giovane. Un’altra scena triste ma importante è quando Toto è costretto ad aiutare nell’uccisione di Maria. Questa scena mostra fino a che punto Toto deve dimostrare la sua fedeltà alla mafia. Penso che Toto sia un personaggio importante perché mostra come la mafia è spietata nell’assunzione di membri. Anche negli ultimi anni, la mafia ha reclutato ragazzi fino a dodici anni per partecipare alla violenza (Economist).

In definitiva, mi è piaciuto “Gomorra” perché era molto interessante. Mi è piaciuto conoscere la mafia. I cinque personaggi erano interessanti e mi è piaciuto seguire le loro storie. È un film molto violento e terribile, ma l’azione è ciò che ha reso il film interessante da guardare. Il regista, Matteo Garrone, ha fatto bene mostrando la tensione tra la mafia e gli altri cittadini. Ha mostrato come tutti i diversi tipi di persone sono colpiti dalla violenza di mafia. Questo film mi ha insegnato fatti interessanti sulla mafia e quanto sia profondamente nella società.

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