Le Quattro Giornate di Napoli

Le quattro giornate di Napoli erano dal ventisette al trenta settembre mille novecento quarantatré.  La gente di Napoli e la resistenza hanno combattuto contro i nazisti durante la seconda guerra mondiale.  La città di Napoli ha vinto e i nazisti hanno lasciato la città.  La città di Napoli è stata premiata con la medaglia d’oro al valor militare.

Napoli fu la prima città a sconfiggere i nazisti.  Napoli era bombardata centocinque volte prima che hanno deciso di combattere i nazisti.  Il primo giorno della rivolta, i nazisti hanno catturato circa ottomila napoletani.  Uno dei primi combattimenti era in Vomero.  Dopo, Enzo Stimolo, un tenente italiano con duecento persone, ha attaccato Castel Sant’Elmo, ma loro furono sconfitti.  Il secondo giorno, c’era più combattimenti a Materdei, Porta Capuana, Vomero, e Maschio Angioino.

Il terzo giorno, il combattimento era peggio.  I nazisti, in Piazza Giuseppe Mazzini, hanno ucciso dodici Napoletani e hanno ferito altri quindici.  Il quarto giorno, i nazisti hanno cominciato a lasciare la città.  Antonio Tarsia, un insegnante del liceo, è diventato il capo della resistenza a Napoli.  I nazisti hanno bruciato l’Archivo di Stato di Napoli.  Il primo ottobre mille novecento quarantatre, Napoli fu liberata.

Nel mille novecento sessantadue ,un film è stato fatto sulle quattro giornate di Napoli.  Nanni Loy ha diretto il film.  C’erano anche canzoni e libri scritti sulle quattro giornate di Napoli.  Le persone di Napoli sono ancora molto orgogliose della loro città.