Tema 3: La Dolce Vita

Il film “La Dolce Vita” è un film classico non solamente in Italia, ma in tutto il mondo. Il film mostra un’era di stravaganza e fanatismo con la vita di una persona famosa e ricchissima. Il regista Federico Fellini ha girato il film nell’anno 1960. La Dolce Vita è considerato il maggiore film che Fellini ha girato. Il film aveva messo in evidenza la vita dei paparazzi e dei giornalisti che avevano rappresentato due generi di film in questo tempo di Neorealismo e caricatura. Il film mostra otto giorni del personaggio principale, Marcello Rubini.

Marcello è una giornalista che lotta e scrive per riviste di gossip e servizi scandalosi. Lui spera di diventare uno scrittore di romanzi, ma continua a vivere una vita di stravaganza. Marcello è fidanzato con una donna depressa che si chiama Emma. Emma si innamora tantissimo con Marcello, ma Marcello non può controllarsi e flirta sempre e prova a fare avances a donne famose. Il film mostra la lotta di Marcello con i suoi scopi e la distruzione della rapporto fra Marcello e Emma, l’unica persona che veramente lo ama. Il finale del film mostra la distruzione di Marcello quando sceglie la vita di stravaganza invece di una vita semplice e soddisfacente con Emma. Lui abbandona i suoi scopi per festeggiare e avere rapporti basi. 

La Dolce Vita è stato molto interessante, ma è troppo lungo. La trama potrebbe finire dopo un’ora e mezzo, ma è continuata per tantissimo tempo. Mi piace guardare la mentalità di Marcello è la distruzione della sua vita. Marcello continua ad essere infedele e alla fine distrugge il suo rapporto con Emma. Mi interessa la vita di Marcello perché penso che è simile alla vita degli americani, falta di indulgenza, e della costante necessità di cercare qualcosa di meglio. Marcello dimostra di essere l’esempio del cercare sempre nuove cose, e, in particolare, nuove donne. La scena che mi ha colpito di più era quando tutta la gente è andata all’albero della Madonna e ha strappato i rami dall’albero. Era molto triste quando Emma ha pregato Dio per ricreare un rapporto pieno di amore con Marcello. La scena che mi è piaciuto di più era quando Silvia e Marcello hanno camminato insieme nella fontana di Trevi. È una scena classica, e molto divertente. Il film è simile ai film del Neorealismo perché segue la vita di Marcello, un povero giornalista che sta provando di fare una vita migliore. Lui continua una vita che appare di successo, ma in realtà è vuota. Il film ha aspetti di caricatura perché le donne e gli eventi sono “più grandi della vita.” Gli eventi del film come il suicidio di Steiner, e le avventure con donne in realtà non si verificano spesso. Non so tante differenze con questo film ed i film americani. Penso che è simile ai film dell’epoca d’oro a Hollywood. Mi ricorda i film con Elizabeth Taylor, Marilyn Monroe e Paul Newman. Insomma, questo film è stato molto interessante, mi piace la trama creativa e un po’ ridicola, lo consiglierei a tutti.