Made in Italy
Ogni mattina, mio padre mi svegliava con un cappuccino e un bacio. Ricordo di avergli chiesto che tipo di caffè abbiamo usato. Lui mi ha detto: Illy. Ho sempre amato l’odore di una lattina appena aperta di caffè Illy macinato. Ho sempre pensato che era interessante e geniale fare pressione in quel modo. Quando ho visitato l’Italia per la prima volta, ricordo di aver visto Illy ovunque: nei caffè, nei negozi, e nei musei d’arte. Illy sembrava essere ovunque. Anche Andrea Bocelli stava bevendo il caffè Illy!
Illy è stata fondata nel 1933 a Trieste da un uomo ungherese di nome Francesco Illy. Oggi, è guidato dalla terza generazione della famiglia Illy: Andrea Illy è il presidente e Massimiliano Pogliani è l’amministratore delegato. Anche, Anna Illy Jr., la moglie di Ernesto Illy, continua il lavoro di suo padre e si occupa delle relazioni con i coltivatori di caffe.
La missione di Illy è “Deliziare gli amanti della qualità della vita nel mondo con il miglior caffè che la natura possa dare, esaltato dalle migliori tecnologie e dalla bellezza.” Inoltre, Illy crede in una visione dove Illy è un “punto di riferimento della cultura e dell’eccellenza del caffè. Un’azienda innovativa che propone i migliori prodotti e luoghi di consumo e che, grazie a ciò cresce e diventa leader dell’alta gamma.”
A parte la sua incredibile miscela di 9 tipi di puro caffè arabica, Illy crede nell’eccellenza e nell’etica abbinando il suo gusto di alta qualità a una missione sostenibile. Illy è la prima azienda al mondo che ha ottenuto il processo di catena di approvvigionamento responsabile da DNV, che certifica la capacità dell’azienda di attuare un approccio sostenibile nei processi e nelle relazioni con le parti interessate lungo l’intera catena di produzione. Questa certificazione consente ai produttori di caffè di Illy in Sud e Centro America, India e Africa di avere una vita migliore (illy.com).
Anche, su alta qualità e alla missione che mira a migliorare la vita, Illy privilegia anche l’innovazione. L’innovazione di Illy unisce la passione per la scienza e la tecnologia. Per esempio, Illy sviluppa 3 delle 8 innovazioni radicali che hanno rivoluzionato il mondo del caffè nel secolo scorso. La prima innovazione, del 1934, era la pressurizzazione con gas inerte che “imprigiona” gli aromi, li fissa, li esalta e li protegge a lungo nel tempo. Dopo, nel 1935, la Illetta è stata creata. La Illetta era la progenitrice delle attuali macchine espresso professionali, che propone per la prima volta la formula dell’espresso ancora oggi utilizzata: 9 atmosfere di pressioni, 90 gradi di temperatura dell’acqua, 25 millilitri di bevanda estratti in 30 secondi. La terza innovazione era del 1974: la cialda in carta che contiene una dose di caffè macinato e pressato al punto giusto (illy.com).
Oggi, Illy ha 4 laboratori: Aromalab, Sensorylab, Techlab e Biolab. L’innovazione più recente di illy è Iperespresso: una capsula che estrae il caffè in due fasi. Oltre ai laboratori, Illy ha anche fondato l’Università del caffè che organizza corsi, degustazioni e seminari sulle storie, le culture e la particolarità che contribuiscono a rendere unica ogni tazzina. Oggi, Illy vende tutti i tipi di caffè, così come le macchine, e una bellissima collezione d’arte per tazze e set.
Questo è un articolo fantastico! Preferisco il caffè Illy, l’ho bevuto ogni giorno quando ero in Italia per un mese.
Molto interessante! Non sapevo questi dettagli o la storia ma amo il loro caffè tantissimo.
Mi piace il caffè Illy molto! È molto interessante che Illy ha 4 laboratori di caffè. Anche io ho bevuto il caffè Illy quando sono stata in Italia!
Adoro la tua prima frase, mi piace tantissimo! Mi piace tanto la combinazione che hai descritto, un bacio e un cappucino. Anche il mio papa mi dava sempre il caffe anche da piccolo. Quando torniamo dall’ Italia, apportiamo tanti pacchetti di caffe Illy e anche Lavazza.