Dopo che ho visto tutto il film “La Meglio Gioventù,” il titolo mi ha colpito. Il film si svolge nel corso di più di quaranta anni. Ma, il film comincia quando Nicola e Matteo sono giovani. Nicola e Matteo continuano a maturare e svilupparsi, ma le decisioni che i due hanno fatto quando erano nelle loro gioventù hanno una grande influenza nel corso della loro vita. Per questo, interpreto il titolo del film come una promemoria dal direttore al pubblico ad apprezzare le loro gioventù e ogni momento delle loro vite.
Era interessante come il film abbia incluso tanti eventi storici nella trama. Il film non è una storia vera, ma l’inclusione degli eventi reali ha fatto la trama più drammatico ed ha aiutato il pubblico a capire più bene le emozioni dei personaggi principali. Per me, la scena in cui Matteo si è suicidato mi ha colpito di più perché la trama segue la sua lenta caduta in depressione e isolamento. Matteo è diventato meno contento con ogni giorno, ma ho pensato che potrebbe trovare se stesso e felicità eventualmente. Ho sperato che Matteo trovasse qualcuno o qualcosa che amasse, ma lui non dà l’opportunità a se stesso. Il momento in cui lui ha deciso di suicidarsi è molto improvviso e inaspettato. A capodanno, ho pensato che la riunione della famiglia sarebbe stato un evento felice, e nonostante Matteo stesse litigando con Mirella, mi è sembrato ancora che i due potessero riparare la loro relazione. La notte è cominciata come una notte divertente e contenta, così la grande tragedia che ha fermato la felicità è stato molto potente. La scena finale del film era un’altra scena che mi ha colpito. Mirella e Nicola hanno camminato insieme tanti anni dopo la morte di Matteo, ma il fantasma di Matteo ha camminato anche con i due. Questo momento è stato molto potente. La tragedia del morto di Matteo ha portato dolore eterno per tutta la famiglia. Ma, eventualmente, tutti i Carati hanno potuto riscoprire la felicità nonostante la tragedia. La morte di Matteo sarebbe stato sempre una cosa molto triste, ma questa scena ha mostrato come Nicola e Mirella finalmente potrebbero amare l’un l’altro e capire mutualmente la difficoltà della perdita di Matteo. Alla fine, Matteo è ancora un mistero. Ma, questa scena ha mostrato come lui ha trovato la felicità come gli altri, e che lui sarebbe contento se Nicola e Mirella diventassero una coppia.
Mi è piaciuto la conclusione del film, perché è sembrato realistico e non ha banalizzato gli eventi tristi nel film. Anche, il modo in cui la prossima generazione dei personaggi principali, Andrea e Sara hanno seguito nelle orme dei genitori affermano il cerchio della vita, e il ciclo della giovinezza. Se il regista di “La Meglio Gioventù” creasse un seguito al film, “La Meglio Gioventù 2,” credo che la trama seguirebbe le vite della prossima generazione tra i grandi eventi storici, le tragedie, e i momenti di felicità. Sara e Andrea comincerebbero famiglie, i loro genitori morirebbero eventualmente, ma sopravviverebbero e continuerebbero il ciclo della gioventù.