Se io fossi il regista di La meglio gioventù 2, ecco che cosa succederebbe. La parte centrale del film sarebbe intorno a Sara. Simile a suo padre nel film originale, la sua vita e le sue relazioni sarebbero state documentate. Ma, invece di mostrare parti della storia, il film vedrà il futuro.
Sara e suo padre, Nicola, hanno avuto una buona relazione quando era una bambina. Sfortunatamente, nel seguito, Nicola e Sara hanno una brutta discussione. Sara ha un buon lavoro, ma deve viaggiare per lavoro spesso. Lei viaggia di musei di tutto il mondo, per restauri d’arte, ma deve lasciare il suo bambino in Italia con Mimmo. Nicola, che ha allevato Sara da solo, è preoccupata che lei non pensi a Mimmo. Quando Nicola le dice questo, Sara è infelice e decide a non parlare con suo padre, perché lei pensa che lui non capisca che le piace il suo lavoro e il suo bambino. Nicola diventa molto infelice, che è negativo per il suo rapporto con Mirella.
Dopo la lite con suo padre, Sara continua a formare una relazione con sua madre. All’inizio, è bene, Giulia e la famiglia di Sara sono molto vicine. Comunque, Giulia vive ancora nel passato. Vedere il figlio di Sara fa arrabbiare Giulia, perché ha gli stessi anni di Sara quando Giulia ha deciso di partire. Quindi, Giulia scrive a sua figlia un’email che dice che non può passare del tempo con lei, Mimmo, o il bambino. Sara, con entrambi i suoi genitori che non le parlano, è devastata.
Sara continua a lavorare sodo. Ma, mentre suo figlio cresce, lei capisce che non vuole viaggiare per lavoro. Torna a scuola, per sapere di più sul restauro dell’arte con le nuove tecnologie. Inizia a creare un nuovo software per artisti e storia dell’arte. Il software diventa molto importante per i musei d’arte di tutto il mondo. Non solo, Sara fa un sacco di soldi, ma ha tempo da trascorrere con suo figlio adolescente e il marito.
Nicola, che è un vecchio, spesso sente di sua figlia. Dice a Mirella che non capisce perché lui e Sara non parlino. Sara, che ha rimpianti, dice a suo marito che le manca il padre. Lei desidera che suo padre e suo figlio possano avere una relazione. Con l’aiuto di Mimmo, decide di telefonare a suo padre. Nicola è molto felice e i due decidono d’incontrarsi.
Sara, che ora è molto ricca, offre di comprare suo padre e Mirella una casa a Roma. Dice a suo padre che vuole la sua famiglia insieme, dopo molti anni a parte. Nicola le chiede di Giulia e lei spiega che sua madre partì molti anni fa. Nicola capisce il dolore di sua figlia e vuole una relazione con suo nipote. Nicola e Mirella si trasferiscono a Roma, e alla fine Andrea inizia a lavorare a Roma. Il film si conclude con una felice festa di Natale con tutta la famiglia felice.