La seconda guerra mondiale è stato un momento orribile nella storia d’Italia. Gli inizi delle turbolenze, tuttavia, sono iniziati anni prima dell suo inizio. La maggior parte delle persone tende a correlare ‘Hitler’ come l’ultimo cattivo del periodo. Benito Mussolini, che avrebbe poi collaborato con Hitler, aveva il potenziale per essere cattivo anche. Tutto è iniziato con una marcia.
Mussolini era un forte socialista e voleva cambiare radicalmente la politica italiana. I fascisti uniti nel 1920 (millenovecentoventi) per formare la ‘Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale’. Il loro soprannome erano le camicie nere a causa delle loro uniformi nere. Una delle loro prime uscite è stato quello di rompere lo sciopero nello stabilimento Alfa Romeo di Milano. Dopo tentativi falliti da Mussolini a fare la pace con il partito socialista, ha fondato un suo partito – il partito fascista – con un atto del Congresso nel 1921 (millenovecentoventuno).
Prima che la marcia è iniziata, nel tentativo di prendere il potere, Mussolini aveva consultato con gli Stati Uniti ambasciatore straniero. Il suo nome era ‘Richard Washburn Child’. Quando Mussolini chiese a Child se gli Stati Uniti avrebbero avuto un problema con un movimento nazionalista nel governo, lui negò. Ha detto Mussolini che le cose sarebbero andate bene; e, come ora sappiamo, non lo sarebbero.
La marcia attuale è stata guidata da Generale Emilio De Bono. Mussolini stava aspettando a Milano per la sua sicurezza; (codardo, se me lo chiedi). L’obiettivo della marcia è stato per i nazionalisti di prendere il controllo d’Italia. Il primo ministro Luigi Facta, dopo essere stato ordinato di dimettersi da Mussolini, non credeva che fosse serio. Sfortunatamente per lui, il re Vittorio Emanuele III controllava i militari. Il re volentieri consegnato il potere a Mussolini nell’autunno del 1922 (millenovecentoventidue).
Anche se il re non ha bisogno di cedere il potere a Mussolini durante la marcia, aveva paura. Pensava che potesse iniziare una guerra civile, il che sarebbe disordinato. Questo è stato un pacifico scambio di potere. Secondo i dati, la marcia è stata in realtà composto da non più di 30,000 (trentamila) persone. Lo scambio di potere non sarebbe molto probabilmente accaduto, se il re avesse voluto.
La cosa più importante da ricordare sulla ‘Marcia su Roma’ è che non è stato definito come il sequestro del potere da parte dei fascisti; piuttosto, è stato l’impulso nello scambio di potere attraverso canali legali. L’intimidazione fascista della marcia è stata un successo. Mussolini sarebbe poi diventato un dittatore nel 1924 (millenovecentoventiquattro), non grazie a noi.