Benito Mussolini nacque il 29 luglio del 1883, a Dovia di Predappio in provincia di Forlì in Romagna. Sua madre, Rosa Maltoni, fu maestra di scuola elementare e devota cattolica, mentre suo padre, Alessandro Mussolini, fu un fabbro. Benito fu molto vicino a suo padre e lo idolatrava. Lui aiutava suo padre nel negozio del fabbro e le sue opinioni politiche venivano da suo padre, mentre suo padre idolatrava le tendenze umaniste e gli umanisti/nazionalisti come Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini. Anche, perché i suoi genitori avevano religioni contraddittorie, Benito non fu mai battezzato. Mussolini nel complesso fu un bambino interessante perché quando era più giovane avrebbe voluto entrare in molti combattimenti.
Ironicamente, nel 1902, Mussolini lasciò l’Italia per la Svizzera per sfuggire al servizio militare. Tuttavia, lui tornò in Italia nel 1904, partì di nuovo nel febbraio del 1909 per l’Austria-Ungheria, ma tornò di nuovo in Italia nel 1910. Tornato in Italia, lui divenne capo redattore di un giornale socialista chiamato Il popolo. Mussolini lasciò il partito socialista nel 1914 e nel 1918, Mussolini creò il suo giornale e invocò una dittatura basata sulle sue convinzioni che iniziò mentre era in prigione in Italia. Finalmente, nel 1919, Mussolini radunò molti veterani della Prima guerra mondiale e altri seguaci di Mussolini e creò l’organizzazione chiamata i Fasci Italiani (la festa fascista). Le sue abilità linguistiche da quando fu giornalista e dalla pratica lo aiutò a reclutare persone.
Nel 1922, Mussolini creò il suo famoso esercito di camicie nere fasciste e ad ottobre, marciò a Roma e prese il governo con la forza. Ora fu il primo ministro d’Italia. Il primo atto di Mussolini come primo ministro fu quello di esigere poteri speciali che gli permettessero di compiere atti come i brogli elettorali per i fascisti. Lui anche arrestò e imprigionò socialisti e comunisti in Italia, e fece cinema in Italia per mostrare la propaganda fascista. E con una Germania in ascesa sotto Adolf Hitler, questo fu il momento di suolta per Mussolini.
Prima di essere alleati, Mussolini odiava Hitler. Quando il potere di Mussolini aumentò, lui colonizzò e forgiò un impero in Libia e nell’Africa orientale. Inoltre, nel 1935, lui invase e conquistò l’Etiopia, facendo un nome per l’Italia. Il rapporto tra Hitler e Mussolini crebbe quando entrambi contribuirono a Francisco Franco nella guerra civile spagnola nel 1936, e finalmente nel 1937, sia l’Italia che la Germania lasciarono la Società delle Nazioni. Questo fu l’inizio della guerra.
All’inizio della Seconda guerra mondiale, l’Italia rimase neutrale; l’invasione della Polonia da parte di Hitler spinse la Gran Bretagna e la Francia a dichiarare guerra alla Germania. Solo quando la Germania conquistò la Danimarca e la Norvegia, convinse Mussolini ad unirsi a Hitler, e nel 1939, l’Italia dichiarò guerra e si schierò con la Germania. Nel 1943, l’Italia fu molto infruttuosa nella guerra, avendo molte campagne fallite, (perfe molti uomini nelle battaglie per i Balcani e la Grecia). Il piano di Mussolini fu quello di stabilire un altro grande Impero Romano, ma invece, non poteva guadagnare alcun territorio di quello che lui controllava l’Africa. I cittadini italiani consideravano l’Italia debole e persero la guerra. Alla fine, quando le forze alleate si trasferirono in Italia, Mussolini ne vide la fine e tentò di fuggire in Svizzera vicino alla Germania, ma fu ucciso a colpi d’arma da fuoco il 28 aprile 1945. Il suo cadavere stette appeso a testa in giù al Pizzale Loreto di Milano e mostrato per le persone che lo presso a calci, sputi, ecc. Un giorno dopo, Hitler si uccise e la guerra fu finalmente finita. lsdloc
Non lo sapevo che Mussolini odiava Hitler prima di essere alleati. Questo fatto e’ molto interessante.