Dante Alighieri è considerato il padre della lingua italiana, e il suo lavoro è ancora importante nel mondo moderno. Dante fu un famoso poeta, filosofo e figura politica del tredicesimo e quattordicesimo secolo. La sua data di nascita non è conosciuta, ma si è pensato essere intorno al 1265, a Firenze. Anche, a causa dei suoi scritti, gli storici credono che il suo segno zodiacale fu gemelli. Dante ebbe tre o quattro figli, le fonti variano, da il suo concordato matrimonio con Gemma Donati. Dante e Gemma non furono molto felici insieme, ma la famiglia di Gemma fu importante in Firenze al tempo. In realtà, Dante amò una donna di nome Beatrice, ma lei morì e lui fu molto triste. Dante morì nel 1321 dalla malaria.
Dante studiò filosofia e teologia, ed ebbe interesse per la politica, ma perché fu in una famiglia nobile, non poté lavorare in politica. Nel 1295, le leggi in Italia furono cambiate e Dante poté partecipare alla politica, sebbene lui fu un nobile. Dante fu un’importante figura politica italiana del suo tempo. Sfortunatamente, Dante fu accusato di corruzione quando il partito nero prese il potere nel 1301. A causa di questa situazione, Dante andò in esilio nel 1304.
Dopo l’esilio, Dante rimase in molte città, tra cui, Bologna, Verona e Ravenna (dove lui morì). Durante questo periodo, Dante si concentrò sulla filosofia e sui suoi scritti più famosi. Gli scritti di Dante furono influenzati dalla sua vita, per esempio la morte di Beatrice e il suo esilio da Firenze, insieme alla politica del tempo. Nel Convivio, Dante scrisse di filosofia, nel De Vulgari, lui scriveva della lingua italiana e del suo uso.
Dante cominciò a scrivere La Divina Commedia nel 1306, che è conosciuta in tutto il mondo come un capolavoro. Lavorò al La Divina Commedia dal 1306 fino alla sua morte. La Divina Commedia è in tre poemi: Inferno, Purgatorio, e Paradiso. Il viaggio per ognuno rappresenta la vita dell’anima e il suo rapporto con Dio. Beatrice gli guida in Paradiso, che mostra come la sua vita abbia influenzato i suoi scritti. I suoi pensieri religiosi e filosofici erano incredibilmente influenti. La Divina Commedia influenza molti film, serie televisive e videogiochi, anche oggi.
Nel 1315, a Dante fu offerto di tornare a Firenze, ma lui ebbe troppo orgoglio. Lui continuò a scrivere e lavorare in politica fino alla sua morte. Il suo funerale fu stravagante a Ravenna. Dante ha una tomba a Ravenna, dove lui morì. Ci fu uno scontro tra Firenze e Ravenna per determinare chi possedé i resti di Dante nel quindicesimo secolo.