Giuseppe Garibaldi

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Giuseppe Garibaldi nacque il 4 luglio 1807 a Nizza, una bellissima città nel Regno di Francia. La sua famiglia era di pescatori e commercianti umili. Lui era “irrequieto e desideroso di avventura,” e a causa di questo fu un marinaio per 10 anni. Lui amava la vita avventurosa in mare. Più tardi nella sua vita, Giuseppe Garibaldi era un patriota italiano e un repubblicano, e lui era un soldato del Risorgimento.

Prima, lui servì nella marina del Regno di Piemonte-Sardegna dove incontrò Giuseppe Mazzini, un nazionalista italiano che cominciò il movimento “Giovine Italia.” Molti giovani cominciarono a volere un’Italia unificata e repubblicana grazie a questo movimento. Insieme, tentarono una rivoluzione repubblicana nel regno. Però, non ci riuscirono.

Così, fu esiliato nel Sud America dove servì come capitano della marina nelle rivoluzioni di successo in Brasile e Uruguay. Quando arrivò in Sud America, aiutò immediatamente i Ragamuffi a combattere per l’indipendenza della Repubblica del Rio Grande do Sul dal Brasile nella guerra di Ragamuffin. Qui lui ebbe una grande esperienza nelle tattiche della guerriglia basate che avrebbe aiutato nel futuro. Qui è anche dove incontrò la moglie, Anita Ribeiro da Silva. Dopo la guerra, lui e sua moglie si trasferirono a Montevideo, in Uruguay. Per un po, Garibaldi lavorò come insegnante di scuola. Tuttavia, la sua passione per il repubblicanesimo era troppo grande. Decise di combattere nella Guerra Civile Uruguaiana con una “Legione Italiana” in camicie rosse. Questo diventò il suo marchio di fabbrica. Giuseppe Garibaldi divenne famoso in Europa a causa di suo successo in Sud America.

Quando lui tornò a Europa c’erano molte persone che volevano l’indipendenza dalla Repubblica Romana. Nel 1849, Papa Pio IX chiese aiuto ai francesi. L’esercito era troppo forte per Garibaldi. Però, lui era resiliente. Garibaldi e il suo esercito marciarono su rotte pericolose in Sardegna. Molti soldati coraggiosi, e sua moglie Anita, morirono. Dopo 10 anni a mare, partecipò nella Seconda Guerra d’Indipendenza nel 1859. Ci furono molti successi, ma l’armistizio di Villafranca interruppe le sue operazioni.

Finalmente, nel 1860, fu promotore e capo della spedizione dei Mille, e guidò un gruppo di guerriglieri in camicie rosse, di Sicilia a Napoli, e unificò l’Italia sotto la casa di Savoia. Questo è perché il suo soprannome è uno dei “padri della madrepatria.” Un altro soprannome è “Eroe di Due Mondi” a causa del suo lavoro in Sud America ed Europa. Era molto popolare in tutto il mondo e fu sostenuto finanziariamente e militarmente dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna quando unificò l’Italia.

Dopo che unificò l’Italia, fu eletto al Parlamento Italiano, dove provò a eliminare il papato. Presto si ammalò. Prima di morire, sposò Francesca Armosino, la madre di tre dei suoi figli. Sul suo letto di morte, chiese di guardare il mare. Giuseppe Garibaldi morì il 2 giugno 1882 a Caprera, Italia.

Bibliografia

“Giuseppe Garibaldi. Eroe Dei Due Mondi.” Biografieonline, 14 June 2017,

biografieonline.it/biografia-giuseppe-garibaldi.

“Giuseppe Garibaldi: Storia e Biografia Dell’eroe Che Unificò L’Italia.” Skuola.net – Portale per

Studenti: Materiali, Appunti e Notizie, Skuola.net, www.skuola.net/storia-contemporanea/garibaldi-biografia.html

Smith, Denis Mack, and John Foot. “Giuseppe Garibaldi.” Encyclopædia Britannica,

Encyclopædia Britannica, Inc., 21 Jan. 2019,

www.britannica.com/biography/Giuseppe-Garibaldi.

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