I Nostri Ragazzi è un dramma complesso che è stato diretto da Ivano De Matteo nel 2014. Il film ha vinto quattro premi alla Biennale di Venezia. Parla di due fratelli, Paolo e Massimo, che vivono le vite molto diverse. Incontriamo Paolo all’inizio del film e lui è un dottore pediatra. Paolo ha i principi morali forti e il film fa un bel lavoro a mostrarci questo. Lui si prende cura di un bambino che è stato colpito nella prima scene del film. Immediatamente a noi ci piace Paolo. Massimo, suo fratello, è un avvocato che solo si interessa del suo prestigio. Sappiamo questo perché lui rappresenta l’uomo che spara il bambino. Il film ci mostra queste differenze con molti simboli. Massimo abita in una grande casa, ha una donna di servizio ed è molto ricco mentre Paolo abita in una casa più modesta. Il film cambia quando Clara, la moglie di Paolo vede il filmato di due persone che hanno picchiato una donna senzatetta nella strada. Clara si preoccupa che le due persone sono suo figlio Michele e sua nipote (la figlia di Massimo) Benni. Questo evento ci mostra le priorità delle due famiglie e se loro possono tenere i suoi morali.
Mi è piaciuto molto questo film. La dinamica e le differenze morali tra le due famiglie erano molto interessanti. La mia scena preferita è alla fine, quando Massimo ha deciso di consegnare sua figlia alla polizia. Questo momento è potente perché per tutto il film, Massimo è una persona fredda. Lui farà qualunque cosa per evitare problemi legali che sua figlia potrebbe avere. Ma quando ha scoperto che Benni ha detto bugie e che lei non ha saputo nulla, lui ne ha avuto abbastanza. Massimo e suo fratello parlano in un ristorante e Massimo gli dice la cosa che ha deciso di fare. Paolo, la persona con i principi morali forti per tutto il film si arrabbia e dice a Massimo che lo ucciderà. Alla fine, Paolo uccide Massimo e i suoi morali si sbriciolano.
Gli elementi italiani del film o il senso che è differente dal tipico film americano è I Nostri Ragazzi non ha un grande budget di produzione. Il film non ha bisogna delle grandi scene di azione per produrre un’emozione nel pubblico. Il copione è intelligente, l’interpretazione è buona, la trama è semplice e non è confusa, e i temi del film sono complessi. Specificamente, gli attori che erano i migliori sono Giovanna Mezzogiorno (l’attrice che recita Clara) e Luigi Lo Cascio (l’attore che recita Paolo). Una cosa che non mi piace è non penso che Benni e Michele abbiamo un chiaro motivo per picchiare la donna vecchia. In general, do a questo film 6.5 stelle e lo consiglio a qualcuna persona che ama il genere di dramma. La parte del film che mi piace più è l’ironia della situazione. L’avvocato che rappresenta gli assassini cambia idea e decide la cosa giusta alla fine. E il dottore con un cuore buono mostra le sue priorità perché per tutto il film lui è la figura morale nel film ma alla fine lui uccide suo fratello per verificare che suo figlio non va in prigione.