L’artista Yanko Tsvetkov è noto per aver realizzato il libro Atlas of Prejudice, in cui l’autore mostra il mondo in base ad alcuni stereotipi sulle varie nazioni disegnati attraverso un’ampia serie di mappe. Una di queste è quella intitolata “Tearing Europe apart”, che mostra venti maniere diverse di dividere l’Europa in base a similitudini e differenze tra paesi che vanno dalla separazione paesi atei/religiosi a quella tra paesi che usano l’olio o il burro.
Nelle mappe vediamo un’Italia unita per certe qualità: la buona cucina, la predominanza del vino e del pomodoro, la credenza cattolica, e la repressione sessuale, ma divisa, quasi sempre in settore settentrionale e meridionale per l’uso del burro o dell’olio d’oliva, l’omofobia o meno, e il tono di voce degli abitanti.
Naturalmente, come dice lo stesso titolo del volume di Tsvetkov, si tratta di pregiudizi e stereotipi senza pretesa di rappresentare scientificamente i paesi illustrati, ma prese con la giusta distanza le sue mappe sono sicuramente in grado di strappare un sorriso.