La Grande Bellezza è uno dei migliori film che ho visto.
All’inizio del film, incontriamo Jep Gambardella. Jep è un autore molto ricco ed è alla festa del suo 65 compleanno. Jep ha scritto solo un libro in 40 anni, The Human Apparatus, ma tutti lo amano molto. Per 40 anni, Jeb ha vissuto a Roma e ha vissuto la vita alta, è il re della vita alta. Ora, intervista artisti e celebrità per un giornale. Gli amici di Jeb sono tutti vecchi, intelligenti, ricchi e non sposati. Un giorno, Jeb incontra il marito di una donna che Jeb vide quando era giovane. Elisa, la donna, è morta e ha scritto in un diario che Jep era il solo uomo che amava. Jeb è molto triste e non ama le feste. Fa amicizia con una vecchia ballerina e un cardinale. Ramona, la ballerina, muore e Jep è molto triste al funerale. Romano, il migliore amico di Jep, parte da Roma per il paese. Il triste Jep dice che non può scrivere due libri perché la sua vita è nulla. Alla fine del film, Jep incontra una ‘madre’ cattolica. Dice a Jep che “le radici sono importanti” e Jep va all’isola dove ha incontrato Elisa. Jep pensa alla sua vita, ai 40 anni passati, e sa che può scrivere un altro libro.
La Grande Bellezza è uno dei migliori film che ho visto. L’Italia ha inviato La Grande Bellezza agli Oscars e capisco perché il film ha vinto. La grande bellezza è divertente, intelligente e mi piace. Jep Gambardella, il personaggio principale, è molto umano. Cambia molto nel film; Jep va solo alle feste, e poi trova altri due buoni amici che gli mostrano più di una buona vita che non conosce. Toni Servillo, che è Jep Gambardella, è un attore molto bravo e voglio vederlo in altri film. È un Tom Hanks italiano, un bravo uomo che mostra la sua tristezza. Mi piace molto la musica del film, ho sentito di essere alle feste. Le scene non si collettono, ma guardare tutto è una grande storia di un vecchio uomo che ritrova la sua vita per la seconda tempo. La musica triste, la musica eccitante, la musica calma, è perfetta per tutte le scene. Ho visto le parti simili al neorealismo, dove molte scene sono solo con gli attori del film che non sono importanti. Ci sono poche scene che Jep è solo e nessuno parla. All’inizio del film ci sono dieci minuti di comparse alla festa che non conosciamo (Anthony Bourdain era uno!). La Grande Bellezza mi fa venire voglia di andare a Roma dopo che mi laureato e vivere la vita dell’autore per 40 anni. Non è solo il migliore film italiano che ho mai visto, è anche uno dei miei film preferiti.