Una Recensione del Film “Benvenuti Al Sud”

Posted by

Annie Pugliese

Italiano Intermedio I 

Professoressa Barni

2/11/18

Tema 3: Benvenuti Al Sud

Per questo tema, ho scelto il film Benvenuti Al Sud perché volevo vedere qualcosa di comico e sapevo che tratta della cultura del Sud. Mio padre me lo ha raccomandato perché l’ha visto un paio di anni fa e gli è piaciuto. Il film tratta di un uomo, Alberto Colombo, che si trasferisce da Milano a Castellabate, un piccolo paese vicino a Napoli. Lui incontra tutti gli stereotipi del Sud, e giudica la gente che non è come la gente del Nord. Alla fine, Colombo capisce che i “barbari” del Sud sono sinceri.

Mi è piaciuto assai l’attore che ha recitato la parte di Alberto Colombo, Claudio Bisio. Era molto comico e le sue esagerazioni riflettevano gli stereotipi del Sud. Alla fine quando è diventato amico dei suoi colleghi, Colombo ha cambiato mentalità; questo cambiamento mostra la abilità di Bisio di recitare un personaggio più complesso. Anche gli altri attori sapevano recitare come autentici Napoletani, con le loro maniere e parole. 

Altre cose che ho notato del film erano le personalità della gente e come il Sud era raffigurato. Anche se gli stereotipi erano molto esagerati, io li ho trovati comici poiché tanti erano autentici. In una scena, Colombo va a lavoro con il suo amico Mattia Volpe, e non può rifiutare le offerte di qualcosa da bere dalla gente, e si trova ubriaco mentre lavora. Questa scena mostra lo stereotipo della aggressività delle persone meridionali, e come a loro piace bere liquore e caffè. Quando vado a trovare la mia famiglia a Napoli, questo è un’esperienza molto normale e comune, quindi lo trovo molto divertente e realistico. Un altro aspetto del film che si vede nel personaggio Volpe è l’idea del “mammone.” Una notte, quando Colombo fa colazione alla casa di Volpe, vede la sua mamma che fa tutto per suo figlio, e Volpe dice che lei gli fa lo zabaione fresco ogni mattina. Questo, in combinazione con il fatto che Volpe vive ancora a casa, mostra la presenza del mammone nel Sud. Nonostante alcuni trovassero l’idea del mammone un po’ offensiva, io penso che sia comica perché vedo questo direttamente nella mia famiglia; spesso, gli uomini dipendono dalle loro madri per fare cose semplici, quindi mi ha fatto ridere vedere questa cultura nel film. 

Il film mette in enfasi tante cose, però quello che notavo di più è stato il dialetto napoletano. Gli attori, tranne Colombo e gli altri del Nord, parlavano nel fortissimo dialetto della regione, ed a volte non sono riuscita a capirli. Il dialetto usa parole diverse e la pronuncia è molto particolare. Per esempio, invece di dire “andiamo,” spesso ho sentito “iammo,” e  l’articolo “il” era sostituito con “u.” Il dialetto, oltre ad essere interessante ad ascoltare, era veramente autentico. Queste differenze, combinate con il fatto che la gente parlava velocissimo hanno reso difficile capire la trama. Fortunatamente, sono abituata a questo tipo di lingua e ho potuto capire la maggioranza del copione. Ho apprezzato i dettagli riguardo il dialetto e secondo me era fatto molto bene. 

Alcune persone potrebbero pensare che il film è troppo esagerato o che non rappresenta il Sud in una luce positiva, invece penso che sia leggero e divertente.

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