Durante il semestre, ho imparato molto sulla cultura italiana e le somiglianze e le differenze che hanno con gli americani. Agli italiani come agli americani piace praticare sport e suonare musica durante il tempo libero. Durante la sera, agli italiani piace guardare un film o cenare o uscire a bere e fumare con gli amici, come fanno gli americani. A molti italiani come gli americani piace andare in discoteca fino a tarda notte per ballare e, spesso, ubriacarsi. Anche se gli italiani sembrano vivere una vita più sana rispetto agli americani, non lo sono. Nell’articolo, “Lo stile di vita degli studenti universitari italiani”, Degano scrive di come i giovani italiani hanno una dieta malsana. Gli studenti universitari non bevono abbastanza acqua o mangiano frutta. Ma molti di loro usano droghe e bevono birra, vino, o liquori. Anche, molte donne non sono mai state da un ginecologo. Ma, tutti dicono che sono bravi quando non lo sono. Come alcune delle scuole in America, gli esperti stanno cercando di sostituire i distributori automatici con opzioni salutari. Degano scrive, “Cosa propongono gli esperti? Cambiare l’offerta dei bar e dei distributori automatici nelle università, meno cibo spazzatura e snack vari, da sostituire con frutta, verdura e prodotti salutari venduti a buon prezzo e che invogliano a curare di più la propria alimentazione.” Questo dimostra che solo perché gli italiani non mangiano cibi trattati come gli americani non significa che mangiano solo cibi sani. Gli studenti italiani non frequentano medici come gli americani non a causa della scuola, ma perché non hanno accesso diretto all’ospedale. Sebbene molti studenti affermano di stare bene, alcuni non lo sono. Degano scrive, “Il benessere percepito sembra essere piuttosto alto: più del 77% degli studenti dice di avere una salute buona o molto buona, mentre il 25.8% dichiara di soffrire quasi ogni giorno di problemi come mal di stomaco, cefalea, stanchezza, nervosismo, vertigini, mal di schiena o problemi ad addormentarsi. I disturbi, sia somatici che psicologici, sono più frequenti nelle studentesse che negli studenti.” Questo dimostra che questi studenti hanno bisogno di aiuto. C’erano servizi di consulenza nell’area universitaria in Italia per un due anni. Hanno fornito assistenza solo per problemi di salute mentale piuttosto che per la salute fisica. Chi mi fa credere che gli Italiani vivono una vita lunga non è del tutto vero perché alcune parti del paese non hanno accesso alle risorse che gli americani hanno. Gli americani hanno accesso agli ospedali e ai servizi di assistenza nelle vicinanze, ma i cibi sani non sono disponibili nei campus universitari o alle superiori.