Molti giovani italiani vivono con i loro genitori. “Gli universitari più casalinghi d’Europa sono quelli italiani: 7 su dieci, nel corso degli anni dedicati agli studi universitari, vivono con mamma e papà” (“Giovani e famiglia”). Questo è più alto che in altri paesi come Germania e Francia. Ad esempio, in Germania uno su cinque giovane vive con i genitori. Quindi, è più alto in Italia. Gli italiani vivono con mamma e papà per trenta anni (“The Average Italian”). Poi, vivono da soli.Questo non è niente di nuovo: “anche vent’anni fa, quando la crisi era un miraggio, il 62,8% degli uomini italiani con meno di 35 anni abitava con mamma”(“I giovani italiani under 35 vivono con i genitori”).Un ministro italiano, Tommaso Padoa-Schioppa, ha detto che gli italiani sono ‘bamboccioni’ perché i giovani italiani vivono con i loro genitori per così tanto tempo (“The Average Italian”).
Molti giovani italiani sono studenti dell’università locale ed è più economico vivere a casa. inoltre, molti studenti vivono a casa perché “in molte città universitarie gli affitti sono alle stelle, anche a causa di un’offerta pubblica quasi del tutto assente” (“Giovani e famiglia”). Ma i giovani italiani non lavorano – “76 ragazzi su cento non lavorano e solo uno su dieci (l’11 per cento) si rimbocca le maniche durante lo studio” (“Giovani e famiglia”). È difficile studiare e lavorare. Anche, la famiglia è una parte importante della cultura italiana.
Questo è molto diverso dai giovani americani. In America, molti giovani americani vivono alle università. Normalmente, le università non sono vicine a casa quindi non possono vivere a casa. Vivono in appartamenti o dormitori con i loro amici. Molti giovani americani lavorano per aiutare a pagare per la scuola e l’alloggio – questo è diverso dagli italiani. Loro lavorano a un caffè, negozio al dettaglio e all’università. Più del “70 percento degli studenti universitari ha lavorato mentre frequentava la università” (Rapacon). Ma dopo l’università, molti giovani americani vivono a casa con i loro genitori. Questo è perché i laureati non hanno soldi. Quindi non possono comprare una casa o un appartamento. Però, molti americani vanno via di casa quando hanno ventisette anni (“Independence for Young Millennials”). Questo numero è più piccolo perché i giovani italiani vanno via di casa quando hanno trenta anni. Pertanto, i giovani italiani e gli americani sono diversi.