Nel governo fascista italiano c’erano molti ministeri che controllavano la cultura popolare e la propaganda. Tra il 1937 e il 1944, il Ministero della cultura popolare, o MinCulPop, era un ministro del governo italiano che controllava i canali letterari e radiofonici in Italia. Tra la lista dei ministri ci sono persone importanti, come ad esempio Dino Alfieri, Alessandro Pavolini, e Gaetano Polverelli. Gli aspetti autorevoli di questo ministero sono comprensibili per le circostanze del tempo.
Il ministero proibì ogni importazione e traduzione di fumetti americani. L’unica eccezione era “Topolino” (Mickey Mouse). Questo é perché il governo fascista sotto Mussolini era concentrato sul nazionalismo e il patriottismo. Il governo credeva che tutte le influenze straniere erano minacce. Volevano che i cittadini italiani usassero solo prodotti italiani. Questo include musica, libri e stazioni radio. Era compito del ministero diffondere il messaggio al pubblico. I ministri hanno usato la forza e la persuasione per raggiungere il loro obiettivo.
Un altro importante ministero durante la guerra era il Ministero della Cultura e della Propaganda. Il ministero aveva anche due ruoli molto importanti e contraddittori. Da una parte, il ministero aveva un lavoro per dissuadere l’Italia dalla partecipazione alla guerra. Lo ha fatto con la promozione della forza dell’Italia contro i nemici e le buone strategie di protezione. Tuttavia, ha anche dovuto preparare i cittadini per eventuali attacchi e attentati. Il ministero ha dovuto farlo senza dire ai cittadini che l’Italia era vulnerabile. È stato difficile per il ministero fare entrambi questi obiettivi con successo. Era anche difficile per il ministero informare i cittadini del pericolo senza renderli spaventati e senza speranza.
Complessivamente, il Ministero della Cultura distribuiva giornali, propaganda e altra letteratura. Il Ministero della cultura popolare ha lavorato per censurare i materiali. Sebbene questi due ministeri fossero diversi, entrambi hanno lavorato per lo sforzo di guerra in Italia.
Referenze:
Falasca-Zamponi, S. (2017). Staging the Fascist War: The Ministry of Popular Culture and Italian Propaganda on the Home Front, 1938–1943, by Luigi Petrella, Bern Peter Lang, 2016, 259 pp., $64.95 (paperback), ISBN 978-1-906165-70-3. Modern Italy, 22(4), 495-496. doi:10.1017/mit.2017.32