Abito in un paese che accoglieva gli immigranti per molti anni. Questo paese avrebbe permesso la diversità, il multiculturalismo e la parità. Durante il ventesimo secolo, questa apertura è successa. Comunque, non succede più oggi. Negli Stati Uniti, sono cosciente degli incidenti razzisti comuni.
Perché il razzismo esiste nel mio mondo? Abito a New York e a Boston. Queste sono due città di sinistra e liberali. Qualcuno penserebbe che il sud degli Stati Uniti ha una storia della schiavitù e della separazione. Naturalmente, il nord è meno razzista del sud, vero? Credo di no. Il razzismo oggi è microscopico. Gli abitanti del nord degli Stati Uniti sono più privilegiati. Loro non sanno quanto i loro scherzi e le loro opinioni potrebbero essere potenti. Il problema esiste a Boston College. Quando una discussione di diversità succede in classe, gli studenti guardano allo studente non-caucasico per una risposta. Quando una foto d’un panino alla carne cotta ha una frase che si legge “il mio amico di colore,” gli studenti ridono. Quando il mio amico vuole prendere il “MBTA” e voglio prendere un Uber, lui scherza, “O, tu sei bianco, certamente la tua famiglia ha i soldi.” Gli esempi come questi contribuiscono alla mia teoria. Questi esempi sono discreti, ma loro incarnano una società divisa. Le mie esperienze sono un piccolo esempio nel mondo maggiore. Durante le discussioni politiche, o l’immigrazione dei musulmani e dei messicani, o i confini del paese, o la media, o le proteste dell’inno americano alle partite del football americano. Sfortunatamente, il razzismo esiste ovunque.
Il razzismo è un gioco di tiro alla fune. Ogni parte vuole tirare la corda per vincere. Nessuno vincerà finché la società impari a lasciarla andare. Secondo me, con le conversazioni e la comprensione, e soprattutto con l’amore, noi lasceremo andare la corda.