Il fascismo è un movimento politico e nazionalista che dominò l’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale. Il movimento fu iniziato da un uomo che si chiamava Benito Mussolini. Mussolini fu un socialista di Emilia Romagna. Mussolini creò un gruppo che si chiamava “i Fasci italiani di combattimento”, che diventò “il Partito Nazionale Fascista” in Italia.[1] Mussolini e i suoi sostenitori crederono che l’Italia dovesse essere un impero. Loro non furono contenti con la fine della Prima Guerra Mondiale, e desiderarono rafforzare la nazione italiana, la sua economia, e la sua influenza dall’estero. Mussolini diventò un dittatore perché l’Italia era molto povera e disperata dopo la Prima Guerra Mondiale. L’Italia ebbe bisogno un leader forte. Lui usò parole intelligenti e la sua forte influenza autoritaria per governare il popolo italiano. Per quasi venti anni, Mussolini ed i fascisti controllarono tutto in Italia, compresa l’educazione dei giovani italiani.[2]
Mussolini pensò che il modo migliore per creare un forte impero italiano era iniziare con i giovani nelle scuole elementari. Lui credé che i bambini erano i fascisti del futuro. Lui usò le scuole come propaganda per le idee fasciste. Lui volle insegnare ai bambini le idee principali del fascismo. Volle creare una nazione di soldati forti. Le scuole elementari insegnavano ai bambini che loro avevano un ruolo specifico in Italia. I ragazzi dovettero essere i soldati, e le ragazze erano casalinghe che dovettero crescere i soldati. Le scuole anche insegnavano le lezioni del nazionalismo. L’Italia fu il paese migliore e più forte del mondo. [3]
Secondo Mussolini, i ragazzi furono più importanti da educare. I ragazzi erano i soldati per l’Italia. Loro furono incoraggiati a partecipare a sessioni di formazione dopo la scuola. I ragazzi dovettero indossare le uniformi per queste sessioni. La maggior parte dei ragazzi dovettero indossare la classica uniforme fascista, una camicia nera.[4] Queste sessioni insegnavano ai bambini a rispettare il Dio, i loro genitori, la polizia, e soprattutto, Mussolini o “Il Duce”. [5]L’obiettivo dell’educazione fascista fu di creare i cittadini italiani forti e obbedienti. Le scuole insegnavano i bambini che l’Italia dovettero essere un impero e dovettero tornare all’Impero Romano. I libri di testo insegnavano ai bambini che gli italiani furono i migliori e i più forti. Loro anche insegnavano sulla colonizzazione di stati africani come l’Etiopia. Per esempio, un problema della matematica chiese agli studenti di riconoscere gli italiani come persone, ma gli etiopi come animali.[6] Evidentemente, l’educazione fascista era molto manipolativa.
Secondo me, il Fascismo in genere non esiste oggi. Le idee fasciste erano troppo estreme per il mondo di oggi. Tuttavia, ci sono alcune prove dei temi del Fascismo nel mondo di oggi. Per esempio, l’attuale presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a volte esprime le idee nazionaliste e militariste. Fondamentalmente, Trump e Hitler hanno alcuni degli stessi valori. Però, non credo che Trump ha le intenzioni malvagie come le intenzioni di Mussolini. Mussolini portò il nazionalismo e il militarismo all’estremo e ferì altre persone.
[1] Queste informazioni sono dall’articolo: “Che cos’è il fascismo” https://bostoncollege.instructure.com/courses/1584120/pages/che-cos-e-il-fascismo?module_item_id=16923719
[2] Queste informazione sono dal sito web: https://www.history.com/this-day-in-history/mussolini-founds-the-fascist-party
[3] Queste informazioni sono dal sito web: http://www.quaqua.org/fascist.htm
[4] Queste informazioni sono dal sito web: http://www.historylearningsite.co.uk/modern-world-history-1918-to-1980/italy-1900-to-1939/life-in-fascist-italy/
[5] Queste informazioni sono dal sito web: http://histclo.com/youth/youth/org/nat/ita/natit.htm
[6] Queste information sono dal articolo: “Matematica Fascista” https://bostoncollege.instructure.com/courses/1584120/pages/matematica-fascista?module_item_id=16923721